Di fronte ai granata un Genoa in salute. Tanti meriti a Blessin, che ora sogna un’insperata salvezza. Ma quanti pareggi!
Nell’anticipo del venerdì, il Toro farà tappa al Ferraris di Genova per affrontare il Genoa di Blessin. I rossoblù non vincono in casa quasi un anno. Un tabù che dura dal 24 aprile 2021, mentre è più recente e, decisamente ancora più preoccupante, l’assenza di successi in campionato dal 2-3 del 12 settembre 2021 in casa del Cagliari. Nella fruttuosa trasferta sarda, figurava in panchina Davide Ballardini, poi successivamente esonerato dopo tre pareggi consecutivi con Spezia, Venezia ed Empoli. La nuova proprietà americana decide dunque di affidarsi all’ex ct della nazionale ucraina Andrij Shevchenko. L’era del pallone d’oro 2004 alla guida del Grifone si rivela, anche a causa di un calendario proibitivo, piuttosto deludente. Soltanto tre punti e altrettanti gol in nove incontri.
In 7 partite soltanto 2 gol incassati
In pieno mercato di gennaio firma così il tecnico tedesco Alexander Blessin. Col nuovo corso non spariscono gli evidenti problemi offensivi (soltanto due gol in sette uscite), ma allo stesso tempo la retroguardia genoana diventa tra le più solide del campionato. I numeri parlano di due sole reti incassate da quando Blessin siede sulla panchina rossoblù. In più non ha ancora perso, anche se non è ancora giunta la vittoria che gli consentirebbe di sperare nella salvezza, che al momento dista sei lunghezze.
Amiri pericoloso nel 4-2-3-1 di Blessin
Blessin predilige il 4-2-3-1. Soltanto nel pareggio di Venezia ha optato per il 4-3-2-1 ad albero di Natale. Il vero capolavoro del tecnico tedesco è soprattutto nell’atteggiamento, essendo stato in grado di trasformare la squadra cupa della gestione Sheva in una formazione aggressiva e compatta soprattutto in termini di pressing. Nelle prime tre gare della sua gestione (Udinese, Roma, Salernitana) ha schierato Badelj e Sturaro in mediana e il trio Ekuban, Portanova e Yeboah dietro Mattia Destro. Dalla sfida contro l’Inter, Blessin ha scelto invece Gudmundsson e Melegoni sulla trequarti e optato per la rapidità di Yeboah come suo terminale offensivo, spedendo in panchina Destro, nonostante sia il miglior marcatore del Grifone con nove gol (quasi metà dei 22 segnati dall’intera rosa). Nell’ultima apparizione dei rossoblù, ha esordito l’ex Bayer Leverkusen Nadiem Amiri, acquisto di punta del mercato invernale. Il trequartista tedesco è stato limitato dagli infortuni, ma ora è pronto a garantire qualità ai suoi compagni.
Il genoa dopo il mercato invernale non è più la squadra molto debole di inizio campionato, fa fatica a segnare ma fisicamente non ti fa giocare perchè raddoppia sistematicamente e pressa a tutto campo, noi andiamo in difficoltà quando troviamo squadre più fisiche di noi (esempio Udinese) che non ci… Leggi il resto »
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